Après Aprà (Italia, 2024, 98')
Adriano agli amici
(Mattia Cinquegrani, Bruno Di Marino, Paolo Lanari, Stefania Parigi, Patrizia Pistagnesi, Marco Polimeni, Giacomo Ravesi, Cristina Torelli)
Immagini come appunti si inseguono, stabilendo un dialogo visivo con e intorno alla figura di Adriano Aprà.
Ne emerge un orizzonte vivace dove passioni cinematografiche e riflessioni sulla vita e sull’arte danzano assieme.
Nel 2024 compirò 84 anni, ma a novembre. Spero di arrivarci.
E spero soprattutto di essere abbastanza lucido, benché il corpo inevitabilmente declini anche per i miei vizi, per poter dire a quelli che verranno, anzi a quelli che già ci sono e che hanno la cortesia di dirmi cose belle, qualche cosa che li interessi e che possano a loro volta trasmettere.
In fondo la vita è fatta così. Lo so. Dì ciò che sai a chi ancora non sa. E dì loro di dirlo ancora e ancora.
Badate bene. Io so poco. So qualcosa di cinema. So anche qualcosa della vita. Ma questo lo sanno in molti.
Dì loro che quello che io so del cinema è ben poca cosa rispetto a quello che loro potrebbero inventarsi.
Quest’arte, dico bene arte, è ancora tutta da scoprire: per come era e per come sarà.
Noi siamo stati pionieri, forse. Ma il futuro è tutto loro.
Come non invidiarli? Come non amarli?
Io credo nell’inconoscibile. E credo che gli umani, fino a che abiteranno questa Terra, lotteranno per andare al di là dell’inconoscibile.
Forse è un tentativo vano.
Ma viva il desiderio inarrestabile di andare sempre oltre.
Viva il sogno di essere granelli di sabbia in un multiverso che possiamo immaginare senza mai vedere.
Estratto da
Adriano Aprà, ‘Odio il Natale’, pubblicato su Alias de «Il Manifesto» il 23 dicembre 2023
Omaggio ad Adriano Aprà
a cura di Mauro Santini
in collaborazione con "Adriano agli amici" e "Fuori Orario - Rai Cultura"
Fondu au noir per lo spazio bianco.
Ultimo spettacolo per il luogo che in questi anni ha ospitato - dopo la sala Pasolini con l’esperienza di Satellite - la ricerca italiana più libera, indipendente e trasversale, con autori e autrici capaci di indagare nuovi territori attraverso il digitale e la pellicola, la fotografia e la video-installazione.
Filmmakers emergenti come Giorgiomaria Cornelio / Lucamatteo Rossi, Morgan Menegazzo / Mariachiara Pernisa, Federica Foglia e Erik Negro (in alcuni casi alla loro prima personale) o registi come Mario Martone e Franco Maresco, che nel tempo dilatato della galleria hanno potuto presentare progetti di lunga durata legati al teatro e alla televisione o riproporre esperienze degli anni di formazione.
Il cerchio si chiude quest’anno con un doveroso omaggio ad Adriano Aprà, il più assiduo spettatore di Satellite e poi della galleria, cui siamo debitori, in particolare chi come me è cresciuto e ha formato uno sguardo ed un’idea di nuovo cinema con le sue Mostre. L’omaggio ad Adriano è una cerimonia in ascolto della sua voce, attraverso i film di tre giovani filmmakers e di un collettivo che lo ha accompagnato negli anni, sia nella vita affettiva che nell’appassionata ricerca cinematografica. Un omaggio che proseguirà su Rai Tre con una notte di Fuori Orario perché, appunto, gli occhi non vogliono chiudersi, mai.
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE