COSÌ RIDEVANO (Italia, 1998 , 124')
L’Evento Speciale è co-organizzato con Fondazione Centro Sperimentale di Cine- matografia - Cineteca Nazionale e presenta una selezione dei lungometraggi per il cinema di Gianni Amelio scelti dallo stesso regista.
I film
Sabato 14 giugno Teatro Sperimentale – Sala Grande Ore 21:00
COLPIRE AL CUORE (Italia, 1982, 105’)
Domenica 15 giugno Teatro Sperimentale – Sala Grande Ore 21:00
IL LADRO DI BAMBINI (Italia/Francia, 1992, 112’)
Lunedì 16 giugno Teatro Sperimentale – Sala Grande Ore 21:00
COSÌ RIDEVANO (Italia, 1998, 124’)
Martedì 17 giugno Teatro Sperimentale – Sala Grande Ore 21:00
LE CHIAVI DI CASA (Italia/Germania/Francia, 2004, 105’)
Mercoledì 18 giugno Teatro Sperimentale – Sala Grande Ore 21:00
IL PRIMO UOMO (Francia, 2011, 98’)
Giovedì 19 giugno Teatro Sperimentale – Sala Grande Ore 21:00
LA TENEREZZA (Italia, 2017, 105’)
Alla presenza del regista
Venerdì 20 giugno Teatro Sperimentale - Sala Grande Ore 21:00
IL SIGNORE DELLE FORMICHE (Italia, 2022, 130’)
Alla presenza del regista
Sabato 21 giugno Chiesa della Maddalena Ore 11 Tavola rotonda
Cinema in Piazza – Arena Piazza del Popolo Ore 21:30
Premio Pesaro Nuovo Cinema a Gianni Amelio
a seguire
LAMERICA (Italia/Francia, 1994, 114’)
Alla presenza del regista
Pedro Armocida e Anton Giulio Mancino
Mezzo secolo separa il primo lungometraggio per il cinema di Gianni Amelio, Colpire al cuore (1983), dal più recente, Campo di battaglia (2024), lungo un percorso che comprende gli esperimenti televisivi per la Rai degli anni settanta – a cominciare da La fine del gioco (1970) –, quindi i cortometraggi, i documentari, i romanzi e tutti gli altri preziosi tasselli di un puzzle fitto dove le domande contano più delle risposte, il richiamo a un magistero vigile e nonviolento si fa scelta di campo rigorosa, pedagogia meditata e pungolo intransigente. Più di cinquant’anni di cinema nell’accezione lata e polivalente hanno consentito all’autore calabrese di portare in dote a più riprese il fardello dell’infanzia, l’ansia dell’adolescenza e lo scotto dell’età adulta, categorie inseparabili, contigue, conflittuali e dissolventi l’una nell’altra. Donde il successo internazionale ottenuto con Il ladro di bambini (1992), Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes, e quello di Così ridevano (1998), Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, film spartiacque con la produzione successiva degli anni duemila, in questo volume appositamente messa in risalto anche con una “lista” di film altrui stilata da Amelio, consapevole come sempre di un percorso di crescita creativa che l’ha portato senza indugi al di fuori della sua stessa zona di comfort consolidata. Un cinema, il suo, che interroga costantemente e con ostinazione lo spettatore sullo statuto delle immagini, la storia più recente e controversa del nostro Paese, i corsi e ricorsi di una drammatica e pericolosa partita, plurisecolare e impegnativa. Un’opera e uno stile inconfondibili che si sviluppano mediante una perpetua riscrittura ed evoluzione, dentro un principio di coerenza inalienabile, e chiamano in causa la funzione stessa dello sguardo, il mezzo tecnico e i fantasmi della coscienza, la forma e la sostanza della rappresentazione.
Saggi interviste e testimonianze di: Gianni Amelio, Alberto Anile, Pedro Armocida, Chiara Borroni, Paola Casella, Roberto Chiesi, Gianmarco Cilento, Alberto Crespi, Francesco Crispino, Steve Della Casa, Emanuele Di Nicola, Fratelli D’Innocenzo, Simone Emiliani, Ilaria Feole, Federico Gironi, Enrico Magrelli, Anton Giulio Mancino, Emanuela Martini, Raffaele Meale, Emiliano Morreale, Francesco Pascali, Cristiana Paternò, Lucia Pavan, Federico Pedroni, Ilaria Ravarino, Mario Sesti, Barbara Sorrentini, Piero Spila, Caterina Taricano, Christian Uva, Vito Zagarrio.
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE