A partire dallo scambio epistolare rinvenuto dalla regista, è stato costruito un cortometraggio in cui i materiali “trovati” (come video d’epoca, film di famiglia, brani televisivi) si fondono senza soluzione di continuità con le riprese “di finzione”. Per queste ultime sono stati presi accorgimenti accuratissimi al fine di ricreare l’atmosfera, quasi il tatto degli anni ’80, periodo in cui svolge la storia. Una protagonista femminile di grande forza si muove fra un quotidiano difficile, una sfera privata tormentata e uno sfondo storico foriero di profondissimi cambiamenti geopolitici, la cui portata forse ci sfugge ancora oggi. Il progetto aspira a diventare un lungometraggio, in cui verrà dato maggior spessore anche al punto di vista maschile, il compagno assente della donna.
Thelyia Petraki è una regista greca. Ha studiato Cinema alla Calarts (USA) e Antropologia alla UCL (Regno Unito). Ha scritto e diretto Pray (2012), il documentario Me and The Others (2015) e Helga Är I Lund (2017). Bella ha ottenuto una menzione speciale a Visions du Réel, dove è stato presentato in anteprima mondiale, e il premio E-Flux all’Oberhausen Film Festival. Petraki è attualmente impegnata nello sviluppo del suo primo lungometraggio.
sceneggiatura/screenplay Thelyia Petraki
fotografia/cinematography Manu Tilinski
montaggio/editing Myrto Kara
sound design/sound designer Valia Tserou
produttore/producer Kostas Tagalakis
interpreti/cast
Helena Topalidou, Nikos Kouris, Elena
Megreli, Adonis Hatzipopis, Theofania Dokou
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