Program
2025

Il Festival

Le novità PFF61

Pesaro 60 + 1
«Non c’è nessun posto dove andare»
by Pedro Armocida

«Non c’è nessun posto dove andare» lo pensa chi, ancora oggi, è sotto le bombe nelle tante, troppe guerre che ci circondano. Anche per questo la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema condivide la campagna R1PUD1A di Emergency che, da anni, ha spazio e voce nel nostro festival. E di guerra – inevitabilmente? – si parla nella retrospettiva sul cinema di guerra fascista che fa il punto su come la propaganda lavori con le immagini, ieri come oggi, ma anche su come esista una sostanziale continuità, produttiva e con i prodromi del neorealismo, tra il cinema dal 1929 al 1943 con quello immediatamente successivo. E così torniamo ai discorsi critici delle grandi retrospettive pesaresi e convegni anconetani degli anni ’70 sul cinema italiano di Lino Miccichè, Bruno Torri e Adriano Aprà. Niente di più appropriato per dialogare con una Mostra che celebra i suoi primi 60 anni di vita e si rivolge al mondo universitario, a cui è sempre stato particolarmente legato, con la giornata di studi “L’irruzione della modernità”, che potete scoprire nelle pagine immediatamente seguenti e che arriva fino al 1998, ultimo anno di direzione di Adriano Aprà.

Un po’ di cose sono cambiate, ovviamente. Il tentativo attuale è quello di aprire la Mostra a tutte le forme di cinema come è ormai evidenziato dallo statuto del concorso e dalla ulteriore nuova sezione che affonda lo sguardo nel mondo della videodanza grazie a una collaborazione con Hangartfest con il nuovo spazio pesarese alla Chiesa della Maddalena dove ha trovato casa la sezione musicale Roads to Nowhere - Sentieri del rock italiano, una sorta di spin-off del mitico Il muro del suono. Queste sono solo alcune delle nuove proposte che mi permetto di segnalare in una Mostra che ha ben presente gli spazi cinematografici da coltivare come quelli proposti nei focus su Jerome Hiler e Jeanette Muñoz oppure quelli su Simone Massi e Tommaso Ottomano, insieme al privilegio di poter omaggiare uno dei più grandi registi contemporanei come Gianni Amelio così legato alla storia stessa del nostro festival. E si ritorna, piacevolmente e con gratitudine, sempre qui, all’eredità che ci è stata concessa.

Così, alla Chiesa della Maddalena, accogliamo anche le proposte di “Adriano agli amici” con una tre giorni di omaggi a Adriano Aprà a cui vogliamo dedicare anche quest’anno tutto il nostro lavoro e “l’ultimo spettacolo” di spazio bianco.

Un grazie a chi ci ha preceduto e a chi ci accompagna su questa strada regalandoci un lavoro che è vita che si fa cinema.

 
 

Manifesto PFF61 by Simone Massi

Sigla e illustrazione poster

di Simone Massi.

«Il disegno realizzato per gli amici della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro vuole essere un omaggio alla settima arte, al vero che diventa falso e viceversa. E poi alla passione, alla sperimentazione, al coraggio, all'indipendenza che non si piega al compromesso, alle mode, al potere. Tutto questo mi sembrava che potesse essere raccontato rielaborando un fotogramma di un film "vecchio" di cent'anni per diventare l'immagine di un festival che fa cifra tonda e che rimane indiscutibilmente Nuovo e, mai come ora, prezioso, indispensabile». (Simone Massi)

Simone Massi

Simone Massi (Pergola, 1970) è un ex operaio, di origine contadina. Ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola del Libro di Urbino. A partire dal 1994, Massi ha ideato, realizzato e diretto un lungometraggio e ventisette cortometraggi di animazione, film che sono stati mostrati in 111 Paesi dei cinque continenti e hanno raccolto 1800 selezioni e oltre 900 premi. Fra i riconoscimenti più importanti un David di Donatello (tre candidature), tre Nastri d'Argento (undici nomination), un Premio Flaiano. Alla principale attività di animatore e regista Massi affianca quella di illustratore, con 15 libri all'attivo. È stato inoltre autore del manifesto e della sigla dalla 69ª alla 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, festival che nell'edizione del 2012 lo ha omaggiato con una proiezione speciale di tutti i suoi cortometraggi.

TUTTE LE PROIEZIONI
SONO GRATUITE

 

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