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2024

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JÚLIO BRESSANE

JÚLIO BRESSANE

Nato a Rio de Janeiro nel 1946, da ragazzo Júlio Bressane frequentava i luoghi del nascente Cinema Nôvo, entrando in contatto con Paulo César Saraceni, Glauber Rocha e Leon Hirszman. A 19 anni fa da aiuto regista a Walter Lima Jr. per il !lm Menino de Engenho e successivamente a Fernando Campos per A Viagem. Nel 1965 esordisce come regista con il corto Lima Barreto: Trajetória. I suoi O Anjo Naceu e Matou a Familia e foi ao Cinema denotano una rottura con il Cinema Nôvo, rientrando piuttosto nel Cinema Marginal, anche detto “udigrudi”, termine nel quale i suoi esponenti non si sono comunque mai riconosciuti. Nel 1970 fonda con Rogerìo Sganzerla e Helena Ignez la casa di produzione Belair, la cui attività si interrompe bruscamente a causa della dittatura militare, che costringerà i tre cineasti all’esilio. Bressane ha quindi vissuto per un lungo periodo all’estero, soprattutto fra Londra e New York, viaggiando anche in Marocco e in Asia, fino al suo ritorno in Brasile nel 1973.


MYRIAM MÉZIÈRES

MYRIAM MÉZIÈRES

Di padre egiziano e madre ceca (pianista), l’attrice, autrice, regista e cantante francese Myriam Mézières è considerata un simbolo del métissage. Ha raggiunto la fama per aver recitato in cinque film diretti dal regista svizzero Alain Tanner, fra cui Una fiamma nel mio cuore, di cui è stata co-sceneggiatrice (vincendo i premi per miglior attrice e miglior !lm allo Houston Film Festival), e Le Journal de Lady M., da lei sceneggiato. È diventata il volto del cinema d’autore europeo, lavorando fra gli altri con Mocky, Zulawski, Vecchiali, Lelouch, Boisset e Berri. Dopo la sua interpretazione nel !lm di Manuel Gómez Pereira Boca a boca la sua popolarità è cresciuta in Spagna, dove ha concepito gli spettacoli musicali Extraña Fruta e Carne y Sueños, nei quali recita e canta. Ha scritto e diretto a quattro mani con Tanner Fleurs de sang, di cui è stata anche protagonista. Ha pubblicato il libro El sol tiene una cita con la luna. Ha recentemente finito le riprese del film Mr. Nadie diretto da M.A. Buttini, e la aspetta un altro set, quello di Lluís Miñarro per Emergency Exit (aprile 2024).


LUIS MIÑARRO

LUIS MIÑARRO

Il produttore e regista Luis Miñarro, nato a Barcellona, ha diretto quattro lungometraggi e prodotto oltre quaranta film che si distinguono per la loro originalità e sono stati selezionati dai festival internazionali più prestigiosi, da musei e da cineteche in tutto il mondo, vincendo più di 120 premi. Ha lavorato con registi di primo piano quali Manoel de Oliveira, Albert Serra, Naomi Kawase, José Luis Guerín, Fabrizio Ferraro e Lisandro Alonso. Nel 2010 il film Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul, coprodotto da Miñarro, ha conquistato la Palma d’oro. Il produttore è stato membro di giuria in numerosi festival fra cui Locarno, San Sebastián, Nara e Karlovy Vary. La 60a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema gli dedica un omaggio con la proiezione del suo esordio come regista, Familystrip (2009).

GIURIA DEGLI STUDENTI

La giuria studenti del Concorso Pesaro Nuovo Cinema Premio Lino Miccichè coordinata da Mariantonietta Losanno è composta dai seguenti studenti delle università e scuole di cinema italiane.

Angelon, Università degli Studi di Milano Statale
Luca Arcangeli, Sapienza – Università di Roma
Francesco Arcese, Sapienza – Università di Roma
Lorenzo Baggiani, Scuola d'Arte Cinematografica Florestano Vancini
Fulvio Bartolucci, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – Fondazione Milano
Margherita Borgia, Sapienza – Università di Roma
Monica Bosco, Università degli studi di Salerno
Carlo Codazzo, Sapienza – Università di Roma
Federico Esposito, Università degli Studi di Milano Statale
Daniele D’Amato, Accademia delle belle arti di Lecce
Gabriele D’Aprile, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Delio Di Giovanni, Sapienza – Università di Roma
Ayoub Farrass, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – Fondazione Milano
Letizia Maculan, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Giuseppe Manodritta, Sapienza – Università di Roma
Laura Minervini, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Enrica Nardecchia, Sapienza – Università di Roma
Giuseppe Parrella, Scuola di cinema e fotografia - Pigrecoemme
Lidia Paolucci, Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Marta Perrotta, Sapienza – Università di Roma
Margherita Pesce, Accademia delle belle arti di Lecce
Loris Picano, Università degli Studi di Roma di Tor Vergata
Sofia Maria Polizzi, Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Bruno Santini, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Scianni Rosa Maria, Università degli Studi di Salerno
Eugenio Sommella, Sapienza – Università di Roma
Aurora Vannella, Sapienza – Università di Roma

GIURIA PREMIO DELLA CRITICA ITALIANA SNCCI in collaborazione con AFIC

Afic


La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema ospita una nuova giuria composta da critici cinematografici. Infatti in seguito alla firma del protocollo d’intesa tra il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e l’Associazione Festival Italiani di Cinema (AFIC) è stato istituito il PREMIO DELLA CRITICA ITALIANA (SNCCI) all’interno delle oltre cento manifestazioni associate AFIC come il nostro festival.

La giuria SNCCI, che si affianca a quella tradizionale nella valutazione dei film del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, è composta dai seguenti tre critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI):
Emanuele Di Nicola
Sarah Van Put
Arianna Vietina

Cos'è l'accredito
stampa / culturale

L'accredito stampa/culturale dà diritto ai seguenti materiali:

CATALOGO 60a MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Un VOLUME 2024 a scelta della collana Nuovocinema:

  • "Ridere sul serio. Il cinema e i film di Ficarra e Picone", a cura di Pedro Armocida e Giulio Sangiorgio (Marsilio 2024)
  • “Spettri del desiderio. Il cinema e i film di Luca Guadagnino”, a cura di Simone Emiliani e Cecilia Ermini (Marsilio, 2024)
  • Ad malora! Opere, cinema e film di Franco Maresco”, a cura di Fulvio Baglivi (Marsilio, 2024)

BORSA DEL FESTIVAL

I materiali del festival e l'accredito potranno essere ritirati presso l'ufficio Ospitalità&Accrediti allestito a Pesaro a partire dal 14 giugno, previo il pagamento di una quota di € 20,00. Previo pagamento di una quota di € 35,00 saranno inclusi i 3 volumi Marsilio e la t-shirt del festival.


 

Chi può
richiederlo

GIORNALISTI, CRITICI
OPERATORI CULTURALI,
PROFESSORI E STUDENTI

Form di richiesta
accredito

 

Qui potrai trovare il form per richiedere l'accredito.

 

 

Bando 2024 concorso
Pesaro Nuovo Cinema

Dopo il successo delle scorse edizioni, con la rivoluzione del concorso internazionale, anche quest’anno la ricerca del ‘nuovo’ cinema si aprirà a tutti i formati e a tutti i registi, senza barriere d’età, di durata, di ‘genere’.

L’idea è quella di mappare e selezionare il flusso di immagini globali con l’attenzione alle nuove e più innovative forme di linguaggio. [Selezione a cura di Pedro Armocida, Paola Cassano, Cecilia Ermini, Raffaele Meale, Stefano Miraglia e Federico Rossin]

In allegato il regolamento per il Concorso Pesaro Nuovo Cinema 2024 a cui possono partecipare film di ogni genere e lingua, realizzati su qualunque supporto, purché siano inediti in Italia.

La scadenza della compilazione dell’entry form è il martedì 2 aprile 2024.

SUBMISSION FORM: clicca qui

 

Bando 2024 Premio
Lino Micciché per la
Critica cinematografica

Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, il Gruppo Emilia Romagna Marche SNCCI e la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema promuovono il Premio Lino Miccichè per la Critica Cinematografica, iniziativa realizzata con il contributo e il  patrocinio  della  Direzione generale Cinema  e audiovisivo del Ministero della Cultura. 

L’obiettivo è avvicinare i giovani sia al lavoro critico nel campo del cinema che alle attività di ricerca portate avanti, a livello internazionale, in tutti questi anni, dal festival, con un CONCORSO per critici/recensori, intitolato a Lino Miccichè, fondatore della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema con Bruno Torri. 
In allegato il regolamento del concorso.

La giuria del premio, il cui giudizio è insindacabile, è composta da: Pedro Armocida, Luisa Ceretto, Andrea Miccichè, Francesco Miccichè, Franco Montini, Cristiana Paternò, Paola Olivieri.

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 3 giugno 2024. La partecipazione è gratuita. 

 

Bando 2024 Concorso
(Ri)Montaggi

Per l'ottavo anno consecutivo la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema promuove il primo concorso italiano dedicato ai video essay. 

Con il termine “video essay” intendiamo la complessa e variegata galassia di lavori che rimontano e remixano le immagini cinematografiche per interrogarne il significato in chiave critica e interpretativa. Una pratica di lettura e analisi del cinema attraverso il cinema, resa oggi accessibile a tutti grazie ai vari software di montaggio digitale. Si tratta di esperienze che guardano al passato (al found footage sperimentale, al film-saggio, alla tradizione del documentario sul cinema) ma che si contaminano con le pratiche ludiche e ibride del presente e delle nuove forme di cinefilia della rete (mash-up, re-cut trailer, supercut).

Per partecipare è necessario inviare entro martedì 30 aprile 2024 un link con il video (su YouTube, su Vimeo o su altre piattaforme di video sharing) all’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.In allegato il regolamento del concorso. [English version]

Una giuria specialistica sceglierà fino a 10 video essay ritenuti più originali e interessanti per poi caricarli sul sito e sulle pagine social del Festival. Tra questi, una giura professionale sceglierà infine il vincitore che sarà annunciato nella serata finale delle premiazioni della Mostra.

Le novità PFF60

Pesaro 60
di Pedro Armocida

Ci si sente molto più soli in questo nostro speciale viaggio con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. 60 edizioni a cui ha sempre partecipato Adriano Aprà, morto lo scorso 15 aprile, che è stato spettatore fin dalla prima edizione del 1965 mentre poi, da quella del 1966, ha iniziato a collaborare senza più smettere e imprimendo quasi un decennio di straordinaria novità nella sua direzione dal 1990 al 1998. Ma Adriano, che ricordiamo e omaggiamo, è stato anche spettatore d’eccezione delle edizioni recenti quando vedeva TUTTI i film in programma (a proposito di una certa critica miltante...) insieme a Bruno Torri (fondatore della manifestazione con Lino Miccichè) che ora ci segue a distanza.
Ci si sente molto più soli anche se, nani sulle spalle di giganti, abbiamo cercato di imparare a lavorare nel solco di ciò che è stato fatto cercando di intercettare ciò che si farà in un anno speciale per Pesaro, che Pier Paolo Pasolini definiva un «luogo dello spirito», oggi Capitale italiana della cultura.

Questo ha fatto sì che il programma si componesse di un’anima, quella del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, in collegamento privilegiato con il suo passato glorioso, anche attraverso la scelta di tre personalità d’eccezione del nuovo cinema internazionale in giuria (ognuna omaggiata con altrettante proeizioni), anello di congiunzione con gli sguardi sul futuro e in costante dialogo con tutte le sezioni di una Mostra aperta il più possibile a lavorare sui diversi formati, ormai difficilmente visibili sul grande schermo (dal Super 8 al 35 mm ai videoclip), e soprattutto dialogando con i diversi pubblici che Adriano mi diceva sempre di non sottovalutare. E aveva ragione.

 
 

In memoria di Adriano Aprà

Venerdì 21 giugno
Palazzo Gradari
Ore 10:00
Matinée - Un caffè a Palazzo Gradari Omaggio Adriano Aprà

Saranno presenti Pedro Armocida, Fulvio Baglivi, Rinaldo Censi, Bruno Di Marino, Cecilia Ermini, Stefania Parigi, Patrizia Pistagnesi, Giacomo Ravesi, Federico Rossin, Claver Salizzato, Mauro Santini, Gianmarco Torri.

Teatro Sperimentale – Sala Grande
Ore 17:30
ROSSELLINI VISTO DA ROSSELLINI (Italia, 1993, 62’) di Adriano Aprà

Sabato 22 giugno
Teatro Sperimentale - Sala Pasolini
Ore 17:45
OLIMPIA AGLI AMICI (Italia, 1970, 80’) di Adriano Aprà

 

 

 

Adriano Aprà - Pesarofilmfest 55a edizione.

Manifesto PFF60 by Gianluigi Toccafondo

Sigla e illustrazione poster

di Gianluigi Toccafondo.

Regia e soggetto: Gianluigi Toccafondo
Editing e montaggio: Marco Molinelli
Voci: Valeria Sturba, Vincenzo Vasi

«Si accende la lampada, un occhio osserva dal mirino, la pellicola comincia a scorrere, la macchina del cinema riprende vita e lo spettacolo ha inizio: i numeri del count-down risvegliano antiche figure come vampiri e femmes fatales, mostri e principesse, tutte le facce di celluloide si trasformano l’una nell’altra e partecipano alla giostra del cinema, mentre voci si alternano al grammofono che suona antiche melodie». (Gianluigi Toccafondo)

Gianluigi Toccafondo

Pittore, illustratore e cineasta nato a San Marino nel 1965, Gianluigi Toccafondo ha studiato all’Istituto d’Arte di Urbino, vive a Bologna. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione, iniziando a collaborare con Arte France dal 1992. Del 2000 il cortometraggio dedicato a Pasolini: Essere morti o essere vivi è la stessa cosa. Dal 1993 disegna sigle televisive per Rai Radiotelevisione italiana. Realizza loghi animati e sigle per il cinema (More Cinema More Europa, Biennale di Venezia, Scott free, Fandango, Cineteca Bologna) e la pubblicità - Levi’s, Sambuca Molinari, United Arrows. Dal 1999 al 2011 è l’autore delle copertine Fandango Libri.

Ha illustrato libri, fra cui Il richiamo della foresta di Jack London, Jolanda, la figlia del Corsaro Nerodi Emilio Salgari, La favola del pesce cambiato di Emma Dante, Pinocchio, Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali di Ugo Cornia, Los girasoles ciegos di Alberto Méndez e Tango del ritorno di Julio Cortazar. È stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra. Del 2013 le animazioni per l’opera lirica La Sonnambula di Bellini, regia di Barberio Corsetti, al Teatro Petruzzelli di Bari. Dal 2014 al 2021 collabora con il Teatro dell’Opera di Roma disegnando i manifesti delle stagioni liriche e balletti; scene, video e costumi per Figaro!, Don Giovanni, Rigoletto OperaCamion. I suoi film e disegni sono stati esposti in diverse mostre personali e proiezioni tra cui: Lincoln Center di New York, Forum des images a Parigi, Accademia di Francia a Roma, Istituto Italiano di Cultura di Chicago.

TUTTE LE PROIEZIONI
SONO GRATUITE